Sedia a rotelle con montascale a cingoli Scewo

L’abbattimento delle barriere architettoniche è diventato un problema molto sentito, facilitando notevolmente la vita ai diversamente abili e a chiunque abbia problemi di deambulazione. Molto rimane però ancora da fare. Poter contare oggi su una sedia a rotelle in grado di affrontare scale e piccoli dislivelli è un aiuto non indifferente a migliorare la qualità della vita.

Il progetto Scalevo nasce nel 2014 da un team di studenti dell’Università di Zurigo. La sua marcia in più è costituita da un montascale a cingoli. Queste sono appaiate a quelle classiche e sono costruite come dei cingoli ricoperti di gomma, che possono facilmente far presa su ogni genere di materiale. Il disabile può così salire singoli gradini e anche fare comodamente le scale in modo del tutto indipendente.

Scalevo si è poi evoluta in un secondo prototipo, denominato Scewo. Quest’ultimo è dotato di grandi ruote dal design ultramoderno che permettono al dispositivo di muoversi in piano e sulle rampe per disabili. La Scewo utilizza una tecnologia a giroscopio simile a quella del segway, che permette alla sedia di stare in equilibrio su due sole ruote.

Per affrontare scale e dislivelli a gradini, con una pendenza fino a 34 gradi, la nuova Scewo è dotata di veri e propri cingoli estraibili secondo necessità. Questi ultimi permettono di risalire scale anche di notevole pendenza e addirittura scale a chiocciola. Il percorso deve essere effettuato con la schiena rivolta verso il punto più alto, per cui il disabile è costretto a fare le scale all’indietro. Si tratta comunque di un problema minore se paragonato alla possibilità di accesso a tutti i luoghi ancora dotati di barriere architettoniche.

Un progetto molto simile era già stato realizzato nel 2009 da un altro team, che aveva però ideato un prototipo eccessivamente ingombrante e pesante. Quest’ultimo non era mai arrivato in commercio proprio a causa dei suoi difetti. La sedia a rotelle Scewo con montascale a cingoli è invece grande poco più di un comune modello elettrico e pesa 101 chilogrammi, batterie comprese.

Il progetto Scalevo è stato ideato da Bernhard Winter, un giovane laureato di Zurigo, abituato ad andare in Università con un amico disabile. Proprio osservando le difficoltà incontrate da quest’ultimo ha deciso di lavorare ad una sedia a rotelle elettrica in grado di superare le barriere architettoniche. Winter ha quindi sottoposto l’idea ad alcuni suoi professori ed è riuscito a mettere in piedi un team, composto da studenti e neolaureati, per lavorare sul progetto. Winter è ancora, attualmente, a capo del progetto Scewo e conta di mettere in commercio al più presto la sua sedia.

La sedia a rotelle con montascale a cingoli Scewo è ancora a livello di prototipo, per cui al momento non è possibile acquistarla. Il team è attualmente impegnato in una raccolta di fondi su kickstarter per poter finanziare il completamento del progetto e portarlo sul mercato. Fonte: http://scewo.ch